Martedì 4 giugno, una bella esperienza con i ragazzi della II A dell’Istituto comprensivo di Gimigliano insieme agli insegnanti che hanno voluto fortemente questa iniziativa, Prof. Maio Giuseppina e Prof. Paolini Michelina, al Presidente della sezione di Catanzaro del Club Alpino Italiano, Salvatore Scotto ed al socio Cai Marco Garcea. Tutti insieme alla scoperta del territorio per riappropriarsi dei valori identitari della propria terra, quella terra che sino a poco tempo fa era considerata “madre” da rispettare, amare, accudire e soprattutto da coltivare. Partiti dalla scuola con zaino in spalla, scarponi ed in mano la mappa sentieristica della zona, abbiamo attraversato i caratteristici vicoli del paese, famoso per il culto mariano alla Madonna di Costantinopoli e raggiunto la parte naturalistica del paese che dopo 1,30 ora di cammino ci ha permesso di raggiungere il monte Gimigliano dai panorami mozzafiato. La visione da quassù domina l’abitato di Gimigliano, la valle del Corace ed in lontananza il Golfo di Squillace. Un breve riposo con consumo della colazione a sacco e  proseguiamo per la contrada San Giorgio. Per un tratto si segue il percorso che il giorno di Pentecoste di ogni anno i fedeli alla Madonna di Costantinopoli compiono per raggiungere il Santuario Madonna di Porto in processione con il miracoloso quadro custodito nella chiesa Madre. Attraversando vari appezzamenti di castagneto da frutto, lecci, querce, incontriamo varie mandrie di pecore, vacche ed anche qualche cavallo che galoppa tra i recinti di qualche terreno. Raggiungiamo la contrada San Giorgio dove una caratteristica fontana sorgiva ci rinfresca. Gimigliano è ormai vicina e così dopo 3 ore di cammino arriviamo a scuola dove i genitori erano ad attendere i   propri ragazzi. Chissà cosa racconteranno ai familiari ed amici…Ci samo dati appuntamento per una nuova avventura…

Per il video: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=0Ls_RtW5oiY