Domenica 11 giugno escursione impegnativa per raggiungere una cima della Sila Piccola, quella del monte Scorciavuoi, con i suoi 1745 mt è  seconda solo al monte Gariglione (1765 mt). Consultando i vari canali meteo, la giornata doveva essere piovosa, invece il sole ci ha fatto compagnia con temperature gradevoli. Punto di partenza il lago Ampollino, primo invaso artificiale a essere realizzato in Sila, i cui lavori di costruzione iniziarono nel 1916 e terminarono nel 1927. All’ inaugurazione prese parte il Re Vittorio Emanuele III.  Iniziamo il cammino attraversando uno slargo adibito a raccolta di tronchi di esbosco e i ruderi di un’antica segheria. Dopo aver guadato un corso d’acqua, il Tassito, ci addentriamo in un bosco di faggio con sottobosco di agrifoglio arboreo, rosa canina e biancospino, accompagnati dalla melodia di ruscelli e torrenti che lungo il percorso formano alcune cascatelle. Ogni tanto attraversiamo ampie radure, distese di bianchi asfodeli, prati colorati dalle fioriture di primavera e dalle felci. A un certo punto la salita diviene sempre più ripida, a tratti faticosa, finché non raggiungiamo la vetta, dove è posto il punto trigonometrico dell’Istituto Geografico Militare. Una breve e meritata sosta per rifiatare e ammirare il panorama e poi proseguire lungo il sentiero che conduce in un’ ampia radura da dove si ammira la vallata del lago Ampollino e i  maggiori rilievi della Sila Grande come il monte Botte Donato e il Montenero. Rientriamo soddisfatti per la splendida giornata immersi nella magica natura del parco nazionale della Sila.

Accompagnatore Ase: Marco Garcea

Il video sul seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=mThXY87xr1k

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