Domenica 15 ottobre circa 40 i partecipanti al treno trekking organizzato dalla nostra sezione Cai, guidati dai soci Marco Garcea ed Emanuele Vozza. E’ stata la strada ferrata a condurci nella presila catanzarese con il trenino a scartamento ridotto delle Ferrovie della Calabria.
Dalla stazione di Catanzaro Città tra incantevoli e colorati paesaggi, abbiamo raggiunto la stazione di “Madonna di Porto” per una visita alla valle di Porto attraversata dal fiume Corace, al santuario dedicato alla Madonna di Costantinopoli con il bellissimo mosaico veneziano, alla “cona” costruita da Pietro Gatto nel 1753 con dipinti settecenteschi, al romitorio e poi percorrere un breve tratto del Sentiero Italia che da qui passa con la tappa Tiriolo – Madonna di Porto.
Rientrati in stazione, abbiamo raggiunto Gimigliano Inferiore per la visita del borgo “Iuso”, così come viene chiamato dagli abitanti, e scendere verso il fiume Corace attraverso l’antica via, da poco ripristinata, che collegava Gimigliano a Tiriolo. La camminata si è concentrata lungo la “Pietra Juezzi”, enorme sperone roccioso di circa 80 metri che scende a picco sull’alveo del Corace e dell’officina del marmo verde di Gimigliano, ormai dismessa negli anni ’50.
Si ringrazia la proloco di Gimigliano per aver collaborato all’esplorazione naturalistica e alla Ferrovia della Calabria per aver reso possibile questo evento.
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