Dopo la stupenda giornata di domenica 29 maggio insieme a tutte le sezioni Cai della Calabria nella Valle del Soleo, oggi il Cai Catanzaro ritorna nel Parco Nazionale della Sila. La nostra camminata nella natura, guidata da Nino Costantino, si svolgerà lungo i pascoli di Macchialonga, Serra Ripollata, il laghetto Macchialonga e il bosco della Fossiata.  

Sistemato lo zaino e indossati gli scarponi, iniziamo il cammino seguendo il sentiero 414 Cai che penetra in un profumato bosco. In poco tempo raggiungiamo gli infiniti prati di Macchialonga, tappezzati dai colori vivaci delle fioriture di primavera. Si tratta di un altopiano compreso tra 1631 mt e 1462 mt s.l.m., nel cuore  della Sila Grande, un’alternanza di boschi e prati creano un habitat ideale per numerose specie animali come  caprioli cervi e lupi, mentre l’ambiente prativo costituisce un’importante area di pascolo per gli ungulati. Guadiamo più volte il corso silenzioso della “Fiumarella di Macchialonga” e, incantati da questa grandiosa valle, ammiriamo tutto ciò che ci circonda.  Man mano che la valle si apre, il vento accarezza fiori ed erba e sembra di trovarci in un mare movimentato dai mille colori.

Intanto, attraversata gran parte della valle, raggiungiamo  una casetta e svoltiamo a sinistra per affrontare una ripida salita che ci condurrà a Serra Ripollata. E’ dura, ma stregati dal panorama spettacolare che si apre man mano che raggiungiamo la grande spianata della vetta, tutto diventa agevole. Sulla cima lo sguardo si perde verso la valle del Neto, il lago Cecita, i monti di Orsomarso ed il monte Pettinascura. Una breve sosta per tirare fiato ed iniziamo la discesa che ci condurrà verso il laghetto di Macchialonga. Lungo le sponde del lago sostiamo per consumare il pranzo a sacco, mentre intorno è un continuo gracidare di rane che rende tutto meraviglioso. Dopo il meritato riposo, proseguiamo verso la Fossiata, splendido bosco con fantastici pini larici, abeti bianchi e abeti rossi secolari. E’ un incanto camminare in questo luogo, tutto sembra fiabesco e le nostre teste si sforzano, non poco, ad ammirare gli alberi dalle altezze ciclopiche. Dopo 5 ore di cammino raggiungiamo le auto con il pensiero rivolto a quei prati dai mille colori ed ai panorami incantevoli che il Parco Nazionale della Sila sa regalare.

Marco Garcea

foto:  Marco Garcea

video: https://www.youtube.com/watch?v=2CvLAD0_Pxw