La giornata dei sentieri 2016 delle sezioni Cai Calabresi
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Immense distese di verde tappezzate da colorati fiori di viole, narcisi, ranuncolo, nontiscordardimè, orchidee, margherite, ai lati i fitti boschi di faggio, pino laricio, cerro, abete bianco, nell’aria l’intenso profumo di mirto ad inebriare l’olfatto, il cielo azzurro ed il sole ad illuminare l’infinito spettacolo della natura. Così si presenta il Parco Nazionale della Sila ai numerosi partecipanti provenienti da tutta la regione in occasione della giornata nazionale dei sentieri 2016.
Ogni anno l’ultima domenica di maggio il Club Alpino Italiano, attraverso la Struttura Operativa Sentieri e Cartografia, organizza una giornata di impegno per i sentieri. E’ un momento significativo ed unitario a carattere nazionale volto a richiamare l’attenzione di soci, cittadini, amministratori pubblici, mass media, sul valore dei sentieri per la frequentazione, la conoscenza, la tutela e la valorizzazione del territorio. Ogni partecipante diventa protagonista alla manutenzione dei sentieri, alla conoscenza del territorio, alla cura e al rispetto per la natura.
Le cinque sezioni calabresi di Catanzaro, Castrovillari, Cosenza, Verbicaro e Reggio Calabria siamo presenti, forse per la prima volta insieme, ad onorare questa giornata. Dopo i saluti dei presidenti e la presentazione dell’escursione da parte degli accompagnatori, si parte per attraversare un tratto della Valle del Soleo, passando dalle sue sorgenti che si trovano a Tirivolo ad una quota di circa 1600 mt. Il tratto iniziale il torrente Soleo, che è il principale affluente del fiume Tacina, è caratterizzato da prati umidi a Nardus stricta e, man mano che scende verso valle, le sue acque gelide e cristalline formano bellissime cascatelle alternate a pozze d’acqua fino ad incassarsi in versanti molto acclivi ed impervi. Per l’alto grado di naturalità il Soleo è stato inserito nei siti del progetto Bioitaly, aree protette SIC (Sito Interesse Comunitario). Il serpentone degli escursionisti, formatosi durante il percorso, seguiamo il sinuoso corso del torrente effettuando diversi guadi. Al bivio che si collega al Sentiero Italia 16, lasciamo il Soleo e penetriamo in un fresco bosco che ci conduce nei pressi del parco avventura di Tirivolo. Ci fermiamo per condividere un sostanzioso pranzo a base di prodotti calabresi, sosta che diventa un divertente momento di festa per tutti. Il tempo trascorre velocemente e ripartiamo per raggiungere il Crocchio, fiume che nasce a Colle Telegrafo a 1679 mt. e, dopo un fragoroso corso che si snoda attraverso gole strette e profonde, sfocia nel mar Ionio. Nei pressi del guado, nella “Valle del Crocchio”, facciamo la foto di gruppo e proseguiamo per “Villaggio Grechi”, nato negli anni ’30 come stazione di sosta per i carbonai e gli operai del legname, oggi trasformatosi in luogo di ricezione turistica. Attraversiamo le colorate casette immerse tra altissime piante di faggio e pini larici e proseguiamo per il “Prometeo”, il gigante della Sila piccola fino al 2001, il più grande abete (Abies Alba) esistente della sua specie, aveva un diametro di 2.40 metri ed oltre 35 metri di altezza, fu bruciato da ignoti nell’ottobre del 2001 forse perché contrari all’istituzione del Parco Nazionale della Sila. Chiudiamo la nostra escursione sostando davanti i suoi resti, sperando che questi atti vili contro la natura e l’ambiente non succedano più.
Marco Garcea – Accompagnatore Ase del Club Alpino Italiano
foto: Marco Garcea
video: https://www.youtube.com/watch?v=7ThjKIGC8eY