L’escursione a “Coppola di Paola” – Parco Nazionale del Pollino
”Anello coppola di Paola” – Parco Nazionale del Pollino
“Dentro i pensieri di qualcuno. Sarebbe un posto bellissimo in cui abitare.” Albert Hoffman
LA MONTAGNA E’ FEMMINA
Appare così, dalla strada provinciale, la meta dell’escursione di oggi. “Coppola di Paola”: due grossi seni che si stagliano maestosi in questo cielo grigio di Settembre, nel Parco Nazionale del Pollino. Tra faggete e radure, attraversate in equilibrio sulla cresta che divide Calabria e Lucania, si snoda questo affascinante itinerario, senza evidente sentiero. La temperatura è piacevole come la compagnia: più di 40 persone guidate dal nostro amico Vittorio, lungo un continuo saliscendi, per raggiungere quella vetta che è la evidente rappresentazione di quanto la montagna sia femmina e madre. Durante la nostra vita cerchiamo un posto in cui abitare, punti di riferimento, maniglie a cui attaccare le mani delle nostre fragili “certezze”, un luogo in cui poter ricomporre noi stessi. E’ il nostro concetto di “casa”, di patria, di radici, di cuore. Attraversiamo radure, foreste, affrontiamo ripide salite o franose discese, tagliamo rami secchi, curiamo quelli nuovi, e la nostra vita si compone pian piano prendendo direzioni diverse da quelle che avremmo mai immaginato. Non sempre riusciamo a trovare quella casa, quel grembo femminile che ci accolga, ma nonostante tutto, sempre, lo desideriamo. Forse la montagna rappresenta quel cuore e i due grossi seni di “Coppola di Paola” quel bellissimo posto che cerchiamo di raggiungere e in cui vorremmo per sempre abitare. Raffaele Arcuri