Domenica 4 maggio escursione nel territorio del comune di Sersale, all’interno delle valli cupe, insieme agli amici del Cai di Reggio Calabria. L’area è caratterizzata dlla presenza di cascate, canyon, alberi secolari, rarità botaniche e monoliti. Il sentiero che conduce alle Valli Cupe collega 4 monasteri basiliani. Il canyon viene nominato come “il  segreto meglio custodito d’Europa”. Quattro ore di cammino attraverso enormi pareti d’arenaria uniche  dove si trovano anche molte cascate  con nomi fantasiosi: Inferno, Rupe, Salice, Crocchio, Campanaro, Ninfee, Aquila, Grotte, Pietra, Paradiso, quest’ultima la più alta con cento metri d’altezza. Tante le leggende che si raccontano di questi luoghi: dalla leggendaria città di Barbaro fondata da Silone Barba che dopo la distruzione di Troia approda alle foci del fiume Uria, alle  gesta dei paladini di Carlo Magno inviati in Calabria, assieme ad Orlando, per difendere la cristianità dalle invasioni arabe, ai resti del borgo settecentesco “Marcaglione” ora abbandonato. Lungo il percorso, infiniti piccoli anfratti scavati dagli agenti atmosferici, regno di uccelli che qui nidificano, oltre alla presenza della rara Woodwardia radicans (Felce bulbifera), vero e proprio fossile vivente di cui si sono trovate tracce risalenti a circa 350 milioni di anni fa. Qui vivono anche la salamandrina dagli occhiali, il nibbio, il gufo reale, il gheppio, l’avvoltoio egiziano. La Cascata Campanaro con 3 sorgenti e un vecchio ponte costruito da abilissime maestranze locali e distrutto in parte dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, ha concluso la nostra escursione.

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