Domenica 30 marzo uscita per raggiungere le “cascate Rupe e Salice” a Zagarise, comune noto per la produzione del pregiato olio d’oliva. Il paese è raccolto attorno a due edifici, l’imponente torre Normanna e la chiesa madre. Tra le stradine lastricate in pietra si trovano il “museo dell’olio e della civiltà contadina” e il “museo d’arte sacra” che ospita 36 opere d’arte. In 20 ci ritroviamo per raggiungere le cascate attraverso un sentiero non molto lungo, ma insidioso. Percorriamo un bosco di pino d’aleppo e ritrovarci su un crinale dove lo sguardo spazia dalla vallata del torrente Campanaro fino al monte Raga, con il mar Ionio e la macchia mediterranea a far da cornice. Una ripida discesa in una lecceta circondata da un’interessante flora, ci fa ammirare la costolina giuncolina (cicoria),  la ferula (si utilizzava per colare il latte e trattenere le impurità), euphorbia rigida, il lentisco, la ginestra, l’aglio selvatico e altre essenze naturali. Intanto raggiungiamo il corso d’acqua del Campanaro, da queste parti  crea la “Cascata Rupe”,  alta circa 57 metri, divisa in tre salti. Noi riusciamo a godere solo dell’ultimo salto. Poco più avanti si trova la “cascata Salice”, raggiunta dopo diversi guadi e passaggi tra massi e tronchi, grazie a un lavoro di squadra.

Accompagnatore: socio Marco Garcea

Se vuoi vedere il video: http://www.youtube.com/watch?v=otIdNyaXWt8

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