Discesa del torrente Furria del 27/28 luglio 2013

Premessa: Le escursioni in forre come il torrente Furrìa, prevedono l’uso di attrezzature specifiche, di cui non tutti i soci sono dotati, nonché di personale esperto a supporto. Essendo l’unico accompagnatore, ho pensato fosse opportuno, viste le conoscenze personali, chiedere l’appoggio di una associazione che  si occupa proprio di escursioni in forra. Si chiama “AspromonteWild”, ed è composta anche da alcuni soci del CAI di Reggio Calabria (come l’amico Giuseppe Trovato, che già lo scorso anno venne con noi alle gole della fiumara Butramo).  Ho quindi pensato fosse  anche piacevole vivere una “due giorni” (vista la distanza, sarebbe impensabile partire la domenica mattina) con cena e pernottamento presso un suggestivo agriturismo sul posto. Di seguito, quindi, il programma così come previsto dall’associazione, che ci ha garantito un prezzo di favore considerata cena, pernottamento, trasferimento, pranzo veloce di domenica, noleggio attrezzatura e supporto tecnico:

Giorno 27 sera (sabato)

Arrivo presso Azienda agrituristica “Il Bergamotto”, sita in Amendolea (RC), uscita San Carlo-Condofuri, sulla statale ionica.Arrivo in serata, incontro con le guide, presentazione sintetica  dell’uscita in gola, problematiche acquatiche, equipaggiamento, attrezzatura, altre gole che caratterizzano il massiccio aspromontano.Ore 20,30-45 Cena tipica dell’area grecanica calabrese, con antipasti,  “maccarruni” di casa,  “carni” e contorni, vino compreso a volontà. –  pernottamento.

Giorno 28 (domenica)

Ore 07,15 prima colazione, ore 07,40 partenza in direzione Gole del Furrìa, transfert garantito  per 8 persone con i mezzi fuoristrada dell’associazione, gli altri partecipanti all’uscita in forra dovranno essere muniti preferibilmente di un altro fuoristrada.Arrivo al ponte del Furrìa, sistemazione equipaggiamento personale, attrezzatura alpinistica da forra, quindi conoscenza del proprio materiale in dotazione, spiegazione delle tecniche base di progressione in forra, eventuali pericoli, accorgimenti, note particolari sulla sicurezza personale e collettiva, sulla movimentazione in acqua ed in parete.All’uscita dalle gole, prevista intorno alle ore 16,30, mini pranzo (grosso modo, insalata di riso, caponata siciliana, olive, formaggio, pane, vino).Visita, dopo il mini pranzo, al paese di Roghudi antico, suggestivo borgo abbandonato.

Minimo partecipanti 7 – max 12-13 persone

Costo tutto compreso nella descrizione euro 75 a persona, non ci sono costi aggiuntivi, sia nella visita del paese che nella dotazione del materiale alpinistico. Copertura assicurativa garantita dal CAI

Equipaggiamento e Attrezzatura: essere in possesso della muta estiva da 3 mm., chi non è in possesso di attrezzatura personale, quale il casco, imbrago, discensore ecc. ecc. dovrà farlo presente al responsabile dell’uscita (Claudio) che informerà in tempo utile l’associazione, scarponcini con grip adeguato, evitare assolutamente scarpe da tennis, ciabatte ecc. pena esclusione all’uscita in forra.

 SCHEDA GOLE del FURRIA

Aperte ed attrezzate con chiodi e spit fix nel lontano 1996, da Giuseppe Trovato (appartenente all’associazione AspromonteWild) e Antonio Bellisario (Associazione Avventure nel Mondo).Le Gole del Furria, vengono percorse stagionalmente da diversi gruppi di forristi siciliani e calabresi, nonché dalle squadre di soccorso alpino del CNSAS e dei Vigili del Fuoco per esercitazioni.

Sono di difficoltà media  Numero delle verticali 6   Verticale più alta 12 metri  Possibilità di effettuare tuffi, solo su indicazioni delle guide  Sviluppo in superficie 1.200 m  Dislivello a scendere 200 m. Risalita 200 m.

 Per chi parte da Catanzaro: ritrovo stazione di servizio IP di Caraffa alle ore 15.30 di sabato 20 luglio. Poi autostrada A3 e dopo Reggio C. SS 106 fino ad Amendolea.

 Grazie.  Socio Claudio Pileggi (3204304865)