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OTT
2024

Domenica 13 Ottobre escursione sulla Serra Dolcedorme – Cippo Grandinetti in memoria del socio Leone Grandinetti a 30 anni dalla scomparsa.

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Domenica 13 Ottobre un gruppo di soci della nostra Sezione ha raggiunto il Cippo Grandinetti, sulla Serra Dolcedorme, per ricordare il socio Leone a 30 anni dalla sua scomparsa proprio nei pressi del Cippo a lui dedicato sul massiccio del Pollino. Oggi vogliamo ricordare la figura di Leone con un estratto da un testo scritto qualche anno fa dal caro amico Carlo Olanda, già Presidente del Cai Catanzaro.

“…si era laureato a Napoli in Ingegneria elettronica con il massimo dei voti e lavorava come funzionario alla Direzione dell’Enel di Catanzaro. Sportivo nato, amava la vita all’aria aperta e la natura in genere. Le domeniche estive lo vedevamo esibirsi per ore ed ore con la sua piccola barca a vela nel mare di Pietragrande oppure con la sua bici sportiva a Camigliatello dove percorreva durissime salite negli orari più caldi della giornata. Ma era d’inverno, sui campi candidi di neve, che la passione sportiva gli faceva toccare il top dell’entusiasmo. Amava moltissimo la neve, e sapeva sciare con massima facilità su qualsiasi pendenza, con un ritmo continuo, quasi musicale. La sua bravura era uguale sia nello sci di discesa che in quello di fondo dove praticava indifferentemente il passo alternato a quello pattinato. Socio fondatore della sezione di Catanzaro del Club Alpino Italiano, aveva dato tangibile contributo  alla crescita dell’associazione con la sua partecipazione continua a tutte le attività ivi esplicate. Era stato componente nel primo consiglio direttivo ed aveva fatto parte del ristretto numero di accompagnatori escursionistici. Finanche l’attività culturale lo aveva visto tra i protagonisti e ricordo a sua proposito una interessante conferenza sulla meteorologia molto apprezzata dai presenti. Era assiduo frequentatore delle escursioni ed è ricordato dai soci che lo hanno conosciuto non solo per le sue grandi capacità di sportivo, ma soprattutto per la sua grande umanità. Sempre pronto a dare una mano o un consiglio a chi era in difficoltà, manteneva sempre inalterato il suo comportamento cordiale e signorile, rappresentando quindi il compagno ideale per le escursioni. Ci ha lasciati l’1 novembre 1994 mentre stava scalando il Dolcedorme con altri tre soci…”

…”mi piace ricordare di lui questa immagine e poiché in Agosto avevamo scalato insieme al “Punta Gniffetti” (4554 m.s.l. m.) sul Monte Rosa  dove avevo avuto modo di apprezzare la sua eccezionale vitalità, rifiuto ancora oggi l’idea della sua scomparsa. Mi sembra quasi sia partito per un lungo viaggio in un paese lontano, da dove forse un giorno ritornerà, per raccontarci tante cose a noi sconosciute”.            

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