Si può compiere un viaggio tra le vette del mondo in una sola serata? Venerdì scorso nella sede del Club Alpino Italiano sezione di Catanzaro una serata dedicata alla storia dell’Alpinismo a cura di Marco Garcea, accompagnatore sezionale di escursionismo. Dalla conquista del monte Bianco nel 1786 a opera di Michel Paccard e Jacques Balmat, al Cervino raggiunto per la prima volta nel 1865 dall’inglese Edward Whymper. I grandi dolomitisti Angelo Dibona, Paul Preuss, Hans Dülfer e Tita Piaz (il diavolo delle Dolomiti). Le tre grandi pareti Nord: il Cervino, il Grandes Jorasses e l’Eiger salite per la prima volta in ordine di elenco, nel 1931 dai fratelli Franz e Toni Schmid’, nel 1935 da Rudolf Peters e Martin Meier e nel 1938 da Anderl Heckmair, Ludwig Vörg, Heinrich Harrer, Friz Kasparek. E ancora le Ande, l’Everest, il K2, il Nanga Parbat e così via ..volando di vetta in vetta del pianeta Terra. Non dimenticando le due grandi donne Marie Paradis e Henriette d’Angeville, le prime ad avere scalato il monte Bianco. E abbiamo scoperto che si può viaggiare per le montagne del mondo in una sola serata. La montagna non ha confini.