5 operatori Regionali Tam (Tutela Ambiente Montano) per la sezione del Cai Catanzaro
Si è concluso sabato 30 novembre 2019, con gli esami finali, il corso regionale Cai Tam in Calabria. 18 i corsisti, tra cui 5 della sezione Cai Catanzaro.
Ogni socio Cai ama e cura la Montagna, scrigno di bellezza ed eccellenze, così forte, come la conosciamo salendola e altrettanto vulnerabile nell’abbracciarla tutta.
Ma quali sono stati gli argomenti principali di cultura della montagna, sviluppati nel Programma? Centralità è stata data al socio e alla politica ambientale del Cai, con mirato riferimento al Bidecalogo che detta regole e autoregole in materia di ambiente e paesaggio. A seguire gli strumenti dell’Operatore Tam con il Diritto ambientale e norme: Legge Quadro sulle aree protette 394/91, Legge Quadro sugli incendi boschivi 353/2000, certificazioni ambientali e procedure VIA e VAS. Ampio spazio è stato dato agli elementi conoscitivi del territorio e delle realtà sociali con: processi ecologici elementari, principali ecosistemi montani, elementi di Geologia generale e dinamica di formazione dell’Arco Calabro-Peloritano, caratteristiche socio-economiche dell’ambiente montano. La visione d’insieme e le ipotesi di gestione ecosostenibile hanno posto l’accento su: la Convenzione Europea del paesaggio nell’ottica delle terre alte calabresi con particolare riferimento alle realtà sociali economiche e produttive del territorio regional e e il sistema delle aree protette calabresi tra eccellenze e criticità, valutando la portata delle intese nazionali e regionali sottoscritte dal Cai. L’avvicinamento escursionistico è posto dal Sentiero Italia Cai della Calabria, in quanto azione strategica nazionale che interviene su percorrenza, accoglienza, cultura e tutela. L’Italia si allunga nel Mediterraneo e lo stivale a Sud si arcua a comporre la Calabria, regione tra le più varie e con itinerari escursionistici tutti interessanti anche da mare a mare. Il Cai presidia questi territori, dal Pollino, passando per la Sila fino all’Aspromonte.
Il Corso ha impegnato i soci CAI tutto l’anno, portandoli in luoghi sempre diversi. Privilegio è stato dato ai Parchi, alle escursioni tematiche in ambiente e all’accoglienza dei Rigugi con il Biagio Longo nel Parco Nazionale del Pollino e il “Leone Grandinetti” nel Parco Nazionale della Sila. Nell’area del Parco Nazionale dell’ Aspromonte ci ha accolti Bova con la sua ospitalità diffusa.
Congratulazioni a: BIAMONTE Antonio, CAMPISANO Antonio, COLAO Francesco, GIGLIOTTI Monica, SOLLAZZO Giovanna.
BUON LAVORO