Proseguono le escursioni lungo le tappe del SI calabrese. In quest’anno 2019, dedicato al Sentiero Italia, la nostra sezione ha quasi percorso i 229 km che dal Passo della Limina giungono fino a Caporosa, sui monti della Sila, ultima località di competenza Cai Catanzaro.
La tappa di domenica 10 novembre, nel tratto tra Serra San Bruno e Torre Ruggiero, è stata molto emozionante, abbiamo goduto di spettacolari colori autunnali e vissuto luoghi storici incontrati lungo la via. Da segnalare l’ex convento di San Basilio Magno, edificato da Basilio Scamardi, di cui rimangono in piedi il porticato composto da quattro archi in pietra e mattoni, mentre il resto è andato perduto nel disastroso terremoto che colpì gran parte della Calabria nel 1783.
Altro luogo importante, l’ex convento di Nostra Signora del Carmine dell’ordine monastico Agostiniano. Costruito nel 1534 fu nel tempo ampliato. Anche questo luogo subì gravi danni durante il terremoto del 1783 ed attualmente rimangono in piedi alcune delle mura perimetrali e il portale d’ingresso con bugne regolari sui piedritti e sull’arco.
La camminata si è conclusa a Torre Ruggiero, grazioso borgo ricco di splendidi portali e palazzi storici. Da menzionare il Palazzo Ravaschieri, con una bella facciata caratterizzata dalla presenza di numerosi balconi in ferro battuto. All’interno si accede per mezzo di un maestoso portale ad arco in granito che presenta bugne regolari e a diamante. Qui si apre un vasto cortile che ospita una scala biforcante in granito che conduce al piano nobile. Il piano terra, invece, un tempo era adibito a cantine, abitazioni per la servitù e locali per le carrozze.
Il Palazzo Martelli, del XIX secolo, con facciata principale che presenta balconi con ringhiere in ferro battuto ed un portale d’ingresso in granito. Ed ancora il palazzo Grassi, con portale ad arco in pietra granitica, il palazzo De Leo, il palazzo Gregoraci e l’ottocentesco palazzo Municipale “Donna Anna”, recentemente ristrutturato con cancello in ferro battuto riportante la figura stilizzata di una torre, simbolo della città.
A pochi passi dal centro storico non può mancare una visita al Santuario della Madonna delle Grazie, al cui interno si trova una pregiata statua della Madonna delle Grazie, donata da Vittorio Emanuele II. La festa viene celebrata l’8 settembre di ogni anno a cui partecipano un gran numero di pellegrini che giungono da ogni parte della Calabria.
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