Dal villaggio di Caporosa ci addentriamo in un bosco fatato, dove gli alberi saranno per tutta la giornata il nostro berretto, difendendoci da sole e caldo che oggi sono approdati fin quassù, nella montagna della Sila. Si cammina in silenzio, ogni tanto ci si ferma, perchè ad attirare l’attenzione sono i giganti di pino laricio, grossi e alti fino a raggiungere l’azzurro cielo. Li abbracciamo, fotografiamo, “facciamo un selfie” con queste straordinarie creature a cui dobbiamo tanto. Lungo il cammino si aprono ampie e vaste radure, coperte di viole, nontiscordardimè, orchidee, margherite, primule, narcisi, rose canine; tutti presenti all’appuntamento con la primavera! Una deviazione ci conduce tra colossali massi di granito detti pietre di Tony o di Pino, dalla cui sommità si ammira un panorama mozzafiato: Lorica, il lago Arvo, la catena costiera con il monte Cocuzzo, Botte Donato, monte Altare e un mare di verde. Una breve sosta per consumare la colazione e si prosegue per i Colli Perilli /Croce dei due laghi a quota (1767m); anche qui il panorama è fantastico. Incantati osserviamo la meraviglia attorno, rimanendo senza parole ! Dopo aver imprigionato negli occhi e nel cuore tutta la bellezza possibile, proseguiamo il cammino addentrandoci nel bosco, in compagnia di altri giganti che ci accompagnano fino alle auto. Torniamo a casa carichi di bellezza, la montagna ancora una volta ci ha stupiti.
Marco Garcea
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