Dalla Cresta Nord alla vetta della Serra Dolcedorme
DALLA CRESTA NORD ALLA VETTA DELLA SERRA DOLCEDORME
Domenica 2 luglio si è svolta la tanto attesa escursione, più volte rinviata, che dal colle dell’Impiso aveva come meta la vetta della Serra Dolcedorme salendo lungo la cresta Nord.
Al punto di partenza eravamo presenti 24 socie e soci, pronti per affrontare l’impegnativo percorso. Abbiamo quindi imboccato il sentiero dei carbonai e attraversato il bosco di Chiaromonte arrivando agevolmente al Piano di Toscano.
Anche se siamo già stati molte volte in questi posti, si percepisce sempre una piacevole sensazione nell’attraversare la grande prateria circondata dalle cime più alte del parco, piene di pini loricati, immersi in una natura incontaminata, respirando un’aria purissima e lontano dai ritmi e dalle preoccupazioni di tutti i giorni.
Lentamente saliamo verso il passo delle Ciavole da dove comincia la parte centrale dell’escursione con la risalita della cresta Nord. Ci inoltriamo in un fitto bosco di faggi, ma incontriamo anche in una radura dei magnifici pini loricati che ci sorprendono per la loro grandezza.
Il sentiero si fa sempre più ripido e gli alberi si diradano fino a scomparire completamente quando arriviamo ad una quota superiore ai duemila metri. Comincia la parte più impegnativa del percorso che affrontiamo con buona lena e tutti insieme arriviamo alla vetta più alta del parco.
Cinque soci salivano per la prima volta su questa montagna, ma si sono difesi egregiamente meritando gli elogi di Vittorio Luzzo e Franco Augruso che sono stati gli organizzatori ed accompagnatori dell’escursione.
Il tempo è sereno, anche se spazzato da un forte vento, e non ci stanchiamo di ammirare il panorama che si presenta ai nostri occhi.
Dopo un pranzo frugale, cominciamo a scendere lentamente dal Varco del Malavento. Nella discesa, la nostra carissima socia Rosanna Riccelli è caduta facendosi male a un piede. Ma non ci siamo scoraggiati e siamo riusciti a portarla fino al Piano Toscano, dove ci ha raggiunti la squadra del Soccorso Alpino ed è stata accompagnata fino al punto di partenza. Auguri Rosanna di pronta guarigione!
Giacinto Sdanganelli
