Il Club Alpino Italiano e i sentieri – Incontro a Catanzaro del gruppo lavoro sentieri Calabria
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Sabato 3 dicembre 2016 il Club Alpino Italiano sez. Catanzaro ha ospitato presso la “Sala delle Giovani Idee” all’interno del Parco della Biodiversità di Catanzaro, il Gruppo Lavoro Sentieri Regionale del Cai. Il gruppo è composto da 10 componenti, 2 per ogni sezione (Catanzaro, Castrovillari, Cosenza, Reggio Calabria e Verbicaro). Si è discusso sulla situazione dei sentieri in Calabria e avanzate proposte e idee per renderli fruibili in sicurezza in particolare il SENTIERO ITALIA, l’itinerario escursionistico lungo 6166 km che attraversa l’intero territorio nazionale.
La rete sentieristica italiana, ricchissima di storia e di vita, è una delle più ampie d’Europa; il Club Alpino Italiano ha selezionato circa 60mila chilometri di sentieri di questo immenso patrimonio culturale che attraversa e accomuna Alpi, Appennini e Isole e lo propone a chi pratica l’“andar-per-monti”, cioè a coloro che nel tempo sono diventati i principali fruitori dei sentieri. Il Regolamento Generale del Club Alpino Italiano stabilisce infatti che il Sodalizio faciliti “la diffusione della frequentazione della montagna e delle escursioni, anche in forma collettiva, costruendo e mantenendo in efficienza strutture ricettive e sentieri”, mentre per la legge il CAI deve provvedere “al tracciamento, alla realizzazione e alla manutenzione di sentieri, opere alpine e attrezzature alpinistiche”.
Grazie al contributo dei soci, il CAI individua, segna e cura i sentieri. Si tratta di un’importante servizio che viene offerto a tutti gli escursionisti per conoscere, valorizzare e tutelare l’ambiente, per entrare in sintonia con esso senza stravolgerlo ma al contrario rispettandolo. Il colore bianco-rosso è il “filo d’Arianna” dell’escursionismo. Tutti possono contribuire a mantenere in efficienza la rete escursionistica, partecipando alle uscite organizzate dalle Sezioni e dai gruppi tecnici preposti, ma anche semplicemente seguendo e rispettando i segnavia, evitando scorciatoie, informando le Sezioni locali del CAI e i gestori dei rifugi, di eventuali danni o problemi lungo i sentieri.
Alcuni dei componenti del GLS Calabria